Void ( ) {
Sono qui,
nell’istante del presente.
Appeso,
su corde invisibili tese tra passato e futuro.
Giaccio sospeso su questo frammento,
in bilico.
// Attendo nella notte,
// ascolto in silenzio il tintinnio della lamiera.
Gocce di pioggia.
Cadono dal futuro.
Ascolto l’eco del passato.
// Nella mente monta un ritmo.
A pieno fiato,
sulla trave del primo piano dell’aula magna,
in equilibrio.
// Essere presente.
}
Stefano Caimi, agosto 2020