eccomi!
Nel respiro dell’Ora.
A te – DO|lo-la|mia
voce e il suo timbro.
Seiza (è) l’inchino dello sguardo.
In seiza Ho scritto qui nello spazio sincopato
- verde – in-sonorizzato quanto ti lascio Ora leggere:
Verticale
A la luce del primo sguardo
Lo senti il ticchettio dell’orologio [?]
Un rin-tocco
d’Ora dipanata.
| | | | | | |SI|
La vite preme nel bianco e si accorda sulla settima nota del SI
Sorge la domanda: «si può parlare di musica senza la coscienza umana» [?]
«Cos’è la musica» [?] Un movimento.
«e chi si muove» [?] Il suono.