4 agosto 2016, ore 7.30,
Borca di Cadore, ex Villaggio Eni, Colonia.
La prima corsa dentro al prodigioso mostro di Gellner, la Colonia dell’ex Villaggio Eni.
Apparentemente non competitiva (competere è spingere: senza spinta, è la gravità a prevalere: schiacciante).
Un percorso di quattro chilometri, per corridoi e rampe, un percorso straordinario nella storia della cultura, dell’innovazione, dell’architettura, del design del paesaggio, paesaggio fisico e culturale, dell’Italia di allora: dell’Italia di sempre.
Correre è ripercorrere tutto ciò. Correrlo è anche, farlo, questo Spazio, agirlo: correrlo è esserci.
La ricerca della velocità d’innesco, e poi quindi della velocità di crociera.
Stiamo allenandoci, e rialleniamo lo Spazio.
First runners: Gianluca D’Incà Levis, Simone Sfriso (the master), Paolo Cascone, alcuni studenti d’architettura.
La cultura è sempre un moto: il test si è svolto ad agosto 2016, durante il workshop Abitare condiviso.
Mica uno scherzo.
Foto: Nicola Noro