A partire dal 1 luglio 2019, la Chiesa di Nostra Signora del Cadore torna visitabile al pubblico, gratuitamente e in autonomia, nei seguenti orari:
dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 16.00; sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (domenica chiuso).
Dall’11 luglio riprendono poi le visite guidate al complesso della Colonia.
Le visite proseguiranno poi, ogni giovedì di luglio e agosto, sempre alle ore 15.00.
Esse consentono di scoprire questa grande architettura di Edoardo Gellner, e le sue relazioni con il paesaggio, che Tempesta Vaia, il grave evento metereologico di fine ottobre 2018, ha così pesantemente modificato.
Durante il percorso, verranno presentate le strategie di rigenerazione che Dolomiti Contemporanee (DC) sviluppa sulla Colonia dal 2014 con Progettoborca, insieme ai suoi numerosi partner, territoriali ed extraterritoriali, e a Minoter, la Società proprietaria del Villaggio.
Tra i progetti a cui si lavora attualmente, alcuni sono legati all’evento olimpico Milano-Cortina 2026, rispetto al quale si propone il tema del riuso sostenibile di strutture e infrastrutture già presenti sul territorio, come appunto l’ex Villaggio Eni di Corte (o il Trampolino Italia di Zuel, insieme a molti altri siti ed aree dal grande potenziale).
Nel corso delle visite alla Colonia, gli artisti di volta in volta attivi nella Residenza presenteranno il proprio lavoro.
Appuntamento agli uffici di Dolomiti Contemporanee/Progettoborca (Via Enrico Mattei 5, Borca di Cadore), alle ore 15.00.
Si raccomanda la massima puntualità: il percorso è lungo, ed è impossibile aggregare i ritardatari al gruppo, una volta che questo si è mosso.
La visita si svolge dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
Non c’è biglietto d’ingresso: c’è un’offerta libera.
Per chi fosse interessato ad una visita guidata all’architettura della Chiesa o della Colonia, in questo caso a pagamento, è possibile scrivere a info@progettoborca.net.
Foto (Nicola Noro): 1) Nostra Signora di Cadore: torre campanaria. 2) Rampa e Padiglioni in Colonia, dopo Vaia.