Andreas Zampella/Rìcèrcati

Il LFS,  Laboratorio di Fotografia Sperimentale è in sostanza un centro di elaborazione dell’immagine, allestito da Studio Mare nelle celle frigorifere della Colonia dell’ex Villaggio Eni.
Ci si allontana con esso dal digitale per dare spazio alla ricerca analogica contemporanea. La luce viene utilizzata come strumento principale di ricerca.
Durante il periodo in residenza a Borca, a luglio 2017, Andreas Zampella ha sviluppato un progetto individuale di videomapping analogico.

L’operazione è relativa all’uso di una torcia in maniera altra.
L’idea di spazio, di spazialità e d’immaginazione cambia in maniera totale e l’interazione con gli elementi viene a ribaltarsi.
L’aggiunta di una lente e di un obbiettivo ad una semplice torcia permettono di utilizzare la stessa non più solo come strumento d’illuminazione, ma come proiettore itinerante nello spazio.
Le foto che la torcia proietta sulle strutture della Colonia (architettura, sale, impianti, oggetti) sono parti separate del corpo umano. Esse, proiettate dal fruitore durante una passeggiata notturna, interagiscono con gli ambienti della Colonia, modificando nettamente il senso e la percezione delle “cose” viste.
Tale esperienza crea una condizione di equilibrio, in quanto la passeggiata da reale diviene ideale, innescando una frattura tra i due mondi che verranno così a sovrapporsi e integrarsi.
In tal modo, questa grande architettura,
disarmante e vuota, prende ad animarsi, divenendo viva e sensibile: un tutt’uno con lo spettatore.
L’opera di fatto non esiste, o meglio, essa esiste solo nel momento in cui viene vista e l’unico vero fruitore della stessa è il possessore della torcia, avendo egli solo la capacità di scelta e movimento.
L’abitare non è un luogo o una costruzione specifica, ma una condizione esistenziale, un movimento raggiunto grazie alla nostra possibilità d’interazione, nella quale l’umanità, ovvero la natura umana, risulte l’irrimediabile essenza.
Le immagini proiettate divengono in quel momento parte integrante dell’architettura e dello spazio stesso. Le cose, la natura, l’uomo, così riuniti vivono insieme una condizione di abitare totale.
Cercare. Tornare a cercare. Cercarsi.

Andreas Zampella, luglio 2017

Foto: Studio Mare

Si ringrazia il partner ars-imago international che ha fornito i materiali di stampa per il LSF

 

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