The Forest Feast – Act 1
The Forest Feast è un progetto di ricerca organizzato da Annalaura Fornasier, studentessa di MA Architecture presso il Royal College of Art di Londra.
The Forest Feast vede la tempesta Vaia come l’innesco di un cambiamento che potrebbe avvenire nei territori Dolomitici. Il progetto desidera indagare il ruolo che la cultura assume nella gestione del contesto post-Vaia. Come può la cultura mediare in un paesaggio post-disastro? Come può il cibo, come elemento culturale, diventare uno strumento per l’interpretazione e gestione del paesaggio Dolomitico a seguito di eventi come Vaia?
Un primo modo per rapportarsi con il paesaggio post-Vaia è stato focalizzandosi sul cibo. Il cibo diventa il mezzo attraverso cui porre domande sul luogo e come lente di esplorazione del sito. La ricerca, preparazione e assimilazione di elementi edibili diventa una prima forma di mediazione all’interno della ricerca svolta sul campo.
Il banchetto, tenutosi a Progettoborca il 17 dicembre 2020, completa la prima fase d’indagine del progetto. Il suo allestimento e preparazione ha visto la collaborazione dello chef e ricercatore Lorenzo Barbasetti di Prun, Prometheus_Open Food Lab. Lorenzo ha preparato un menu, frutto della sua lunga e meticolosa ricerca sul territorio dall’Ottobre del 2018, utilizzando edibili raccolti e coltivati nei territori del villaggio e dintorni ed accostati ad elementi esotici. Il banchetto vuole essere un’occasione di confronto, tra coloro che hanno vissuto e conoscono questo territorio come Elena Maierotti, Gianluca D’Incà Levis, Palalo Cargnel e Lorenzo Barbasetti e chi invece è estraneo come Angelica Furlotti ed Annalaura Fornasier. Una seconda forma di mediazione è stata fatta utilizzando tecniche cinematografiche per documentare il banchetto e le interazioni che gli ospiti hanno avuto con esso. I dialoghi e le opinioni che sono emerse in questa occasione, contribuiranno a sviluppare la prossima fase del progetto di tesi rivolto verso una strategia per la progettazione di un futuro paesaggio culturale.
Qui il blog della School of Architecture del Royal College.
The Forest Feast – Act 2
Come può una narrazione digitale indagare la futura produzione forestale nelle Dolomiti?
Ponendosi come una critica per l’incuria e la mancanza di interventi culturali sulle foreste, il progetto vuole allontanarsi dal tavolo del banchetto e interagire con l’ex Villaggio Eni, testando questo approccio attraverso una scala architettonica.
Il progetto utilizza una narrazione digitale fittizia, ambientata in un futuro lontano (giugno 2051), in cui un festival diventa uno strumento di progettazione per immaginare una serie di scenari all’interno del villaggio. Questi scenari vogliono evidenziare i problemi del sito e i modi ipotetici di affrontarli. Il design del festival interviene dentro e intorno all’architettura iconica del villaggio, interpretando il vernacolare.
Il festival cerca di connettere le comunità locali per nutrire il paesaggio boschivo sperimentando la foresta attraverso il sacro, il magico, i rituali e le celebrazioni collettive.
In collaborazione con:
Director, editore e scenografia: Annalaura Fornasier
Chef: Lorenzo Barbasetti di Prun
Ospite e scenografia: Angelica Furlotti
Ospite: Elena Maierotti
Ospite: Palalo Cargnel
Ospite: Gianluca D’Incà Levis
Chef: Lorenzo Barbasetti di Prun
Assistente chef e supporto alla produzione: Camilla Glorioso
Riprese: Alessandro Lana
Foto, video e set design: Luca Anzalone
Sound design: Tommaso Mosole
Location: Progettoborca (Borca di Cadore, Belluno, Veneto, Italia)
Filmati di: 1858, 2020, 5:56” – Formafantasma, Cambio – 2020