David Chipperfield Architects è uno dei più noti studi d’architettura del mondo, con sedi a Londra, Milano, Berlino, Shanghai: quest’anno, due grandi progetti vedono lo Studio impegnato al Nord-est, con i cantieri di Venezia e Vicenza.
L’Hub filantropico di The Human Safety Net di Generali alle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, e la mostra alla Basilica Palladiana di Vicenza.
In questo week-end (15-18 febbraio 2018), i quaranta architetti dello studio milanese sono ospiti dell’ex Villaggio Eni di Corte di Cadore, per un finsettimana lungo di sci e team-building tra Borca e le piste di Cortina d’Ampezzo, organizzato da Pro Viaggi Architettura.
Alloggiati all’Hotel Boite, gli architetti hanno esplorato ieri la Colonia e il cantiere di rigenerazione di Progettoborca, avviato nel 2014 da Minoter (Società proprietaria del Villaggio) insieme a Dolomiti Contemporanee.
Nei prossimo giorni, visiteranno la Chiesa di Nostra Signora del Cadore, alcune Ville, il Campeggio.
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L’Italia, ha dichiarato recentemente David Chipperfield: “…resta la casa spirituale dell’architettura, dove si può comprendere pienamente l’importanza degli edifici come manifestazione di valori collettivi e scenari della vita quotidiana“.
Ecco dunque confermata (leggiamo su Professione Architetto) l’”attenzione ai valori sociali che generano l’architettura, marcando l’accento sulla forte relazione che intercorre tra progetto e contesto. Per Chipperfield l’opera architettonica parte da un’esigenza e non può prescindere dal luogo in cui prende vita, deve essere parte integrante del paesaggio e conforme alle necessità dell’uomo”.
Paesaggio, contesto, valori sociali: sono questi alcuni dei temi fondamentali che caratterizzano il formidabile, inaudito programma sviluppato da Enrico Mattei ed Edoardo Gellner a Borca, che costituisce un caso eccezionale ed unico di progettazione totale e “impiantistica del paesaggio”, ed una lezione avvincente per i progettisti della contemporaneità. Una risorsa preziosa per chiunque, alla rigenerazione e rifunzionalizzazione della quale Progettoborca da continuamente impulso.
Foto: Nicola Noro