Anche per il 2018, si conferma la collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Verona e Dolomiti Contemporanee.
Dal 7 al 9 settembre, gli studenti del Corso di Tecniche calcografiche sperimentali del prof. Giuseppe Vigolo, saranno in Residenza in Progettoborca, per sviluppare una serie di progetti di stampa attraverso un workshop.
Si ringraziano tutti i partner di Dolomiti Contemporanee, che forniscono materiali e ausilio al lavoro degli artisti, condividendo gli obiettivi rigenerativi della preogettualità.
Tra questi, ricordiamo Paper&People, che fornisce la carta minerale Repap; SCM press, che mette a disposizione un torchio; Danilo, che ha ceduto alcune macchine della propria serigrafia cadorina in dismissione; Lanificio Paoletti, Gatto Astucci, Lanerossi Gruppo Marzotto, che forniscono lane e tessuti.
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Laboratorio di tecniche calcografiche sperimentali in ambiente: i progetti
Cambio pelle:
Un lab di xilografia sperimentale su rami e alberi che verranno reperiti direttamente nell’Villaggio Eni di Borca di Cadore.
Una volta effettuata la xilografia sulle superfici curve del supporto non convenzionale, verrà eseguito un calco con la gomma siliconica che andrà a formare sull’incisione una pelle, la quale verrà poi recisa con un bisturi o un altro strumento tagliente per asportarla.
La pelle ottenuta fungerà non solo da calco dell’incisione ma anche da matrice per la riproduzione calcografica. Le matrici incise poi saranno installate in site-specific.
Questo laboratorio mira a far ragionare i partecipanti sulle molteplici possibilità che offre l’incisione come mezzo espressivo e comunicativo.
In questo caso gli studenti affronteranno il processo creativo in team realizzando un’opera di Giuseppe Vigolo in linea con il concetto di rigenerazione della tecnica come nell’opera Santos Dìas, attualmente esposta alla Triennale Internazionale di Cracovia, che le ha riconosciuto il valore di ricerca sperimentale nel mondo della grafica d’arte contemporanea.
Materiali: Rami e tronchi d’albero, sgorbie e bulini da legno, pennarelli, carta, bombolette spray, gomma siliconica e frese con punte da legno.
The Wall – Studio:
The Wall, xilografia su mdf (o altro supporto lineo) di grandi dimensioni.
Questo laboratorio punta a potenziare la conoscenza dell’incisione su legno, cimentandosi con una dimensione fuori dal comune e con tematiche e spunti derivanti dalla storia dell’ex Villaggio Eni e del suo ambiente circostante.
Il titolo The Wall è inteso più che per la dimensione fisica della xilografia, come un muro mentale da superare e abbattere se necessario.
Materiali: lastra/e di mdf, maetriali di recupero rinvenuti in Colonia, sgorbie e bulini da legno, pennarelli, pennelli e colore nero, proiettore per riprodurre il disegno grafico scelto.
I due laboratori proposti utilizzano entrambi “di base” la tecnica della Xilografia ma con modalità sperimentali diverse.