Prosegue il lavoro sul Diario immaginario, iniziato durante il workshop Riparare, prendersi cura a cura di Marta Allegri, svoltosi nella Colonia di Corte di Cadore, ed in particolare negli ex alloggi delle religiose, ad agosto 2015.
Il progetto è nato dopo aver ripristinato una vecchia macchina da scrivere, anch’essa rinvenuta in Colonia -una Olivetti 98- e dopo aver recuperato una serie di documenti che raccontano delle attività svolte dai bambini eniani durante i soggiorni estivi, tra la fine degli anni ’50 ed i primi anni ’90.
I documenti si trovavano dagli armadi della vecchia cancelleria.
Ho dunque creato una stanza dedicata alla scrittura, all’interno degli ex alloggi delle religiose.
In questi due anni diverse persone, tra visitatori e artisti in residenza, hanno utilizzato liberamente la macchina da scrivere riattivata e disponibile, dando vita anche al Diario dei Passanti.
La Olivetti linea 98 vi aspetta, per portare avanti questa “giovane tradizione”, nata spontaneamente all’inerno del cantiere di rigenerazione di Progettoborca.